Riconoscere i nuovi pericoli per la sicurezza.



Fino a qualche anno fa era tutto più facile. Bastava dire di non accettare caramelle dagli sconosciuti per essere ragionevolmente sicuri che i nostri figli non venissero adescati. Anche abitudini o giochi pericolosi erano più facili da riconoscere: sporgersi dal balcone, magiare troppe merendine, salire lo scivolo al contrario ecc...

Oggi il mondo è cambiato molto velocemente e nei nostri computer, tablet e smartphone si nascondono pericoli che non riusciamo spesso a distinguere.

Per questo motivo inizia con questo primo articolo un percorso sulle basi della sicurezza informatica.

In generale, quando si parla di sicurezza dei dati o delle informazioni personali, si è portati a pensare che ogni possibile minaccia possa essere attuata solo mediante attacchi informatici via Internet.
Molto più spesso accade invece che gli atti dannosi vengano provocati dall’interno, ovvero da parte di persone che, per i motivi più vari, hanno occasione di accedere ai nostri dispositivi riprogrammando il sistema al fine di ottenere dei dati.

Sia chiaro che la persona che modifica il funzionamento del dispositivo non deve essere per forza un criminale con cattive intenzioni, ma potrebbe essere una qualsiasi persona (proprietari legittimi compresi) che attraverso escamotage di "ingegneria sociale" viene indotta a compiere determinate azioni al fine di compromettere il sistema.

Nella vita di tutti i giorni questo avviene con le truffe. In questi casi siamo infatti noi stessi o nostri cari, che ingannati accettiamo di sottoscrivere contratti in realtà non voluti.

È chiaro quindi quanto sia importante evitare di dare accesso ai nostri dispositivi a chiunque, abbiamo infatti già parlato di come limitare l'uso del nostro dispositivo android. Di massima importanza da questo punto di vista è la fiducia di cui deve godere il vostro tecnico informatico e manutentore di fiducia. Queste persone, per ovvie esigenze, devono operare con accesso amministrativo e dunque con il massimo dei permessi. Ciò porta inevitabilmente ad avere libero accesso non solo ai programmi, ma anche ai dati, esponendoli al rischio di copia, modifica o cancellazione, sia accidentale, che volontaria.

Se da un lato è importante proteggere i dati locali (che risiedono fisicamente sul computer, tablet o smartphone), oggi è altrettanto importante essere consapevoli, che molti dei dati che utilizziamo ogni gioni sono in cloud.
Il cloud permette di spostare la memorizzazione dei dati dal sistema locale a grandissime piattaforme remote utilizzando la rete Internet. Questo sistema riduce notevolmente i costi dei nostri dispositivi in fatto di elaborazione e memorizzazione dei dati, ma insieme a questi vantaggi, si deve prestare attenzione alla sicurezza in quanto i meccanismi tradizionali di protezione dei dati risultano inefficienti o inutili.

Sotto questo aspetto bisogna essere consapevoli che i dati in cloud, sebbene di nostra proprietà vengono gestiti da aziende esterne. pertanto, ad esempio, la memorizzazione di dati sensibili espone l’utente a potenziali problemi di violazione della privacy. Un provider scorretto potrebbe accedere ai dati personali, senza darne adeguata comunicazione, per scopi privati.

Dovrebbe essere a questo punto chiaro quanto sia delicato il compito della protezione dei dati, partendo da una buona password.

Password facili o la trascuratezza dei sistemi di protezione, può infatti mettere in serio pericolo noi, i nostri figli e la nostra privacy.

Con l’uso di dispositivi mobili come tablet e smartphone la protezione dei dati personali ha assunto un’importanza decisamente più rilevante rispetto al passato. È infatti evidente che se qualcuno entra in possesso di dati riservati, come le credenziali di accesso alla posta elettronica o a una rete sociale, ne può fare un uso illegale facendo ricadere la colpa sull’ignaro derubato. Ancora peggio se un malintenzionato riesce a impossessarsi delle credenziali di home banking o dei dati della carta di credito: può utilizzarli a proprio vantaggio creando talvolta seri danni economici.

Non si pensi che queste cose capitano solo agli altri.
Furti di identità, frodi, danneggiamento della propria immagine o della propria reputazione sono rischi da prendere sempre in seria considerazione. Un uso sicuro di Internet e dei suoi servizi si basa quindi sulla consapevolezza di questi rischi per ridurre i quali è fondamentale tenere riservate e protette le informazioni personali.

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